Programma
ORARIO DI APERTURA
Venerdì 15:00 - 19:30Sabato 9:00 - 19:00
Domenica 9:00 - 18:00
(il programma è in continua integrazione ed aggiornamento)

SEMINARIO SULLA SICUREZZA NELLA CACCIA AL CINGHIALE IN BRACCATA
Sala EuropaSEMINARIO SULLA SICUREZZA NELLA CACCIA AL CINGHIALE IN BRACCATA
Oggi molto più spesso che in passato si parla di sicurezza nella caccia ed in particolare nella caccia in braccata, vuoi per la impressionante serie di incidenti legati a questa forma di caccia che hanno accompagnato le ultime stagioni venatorie e vuoi per una aumentata sensibilità alle interferenze che questa forma di caccia comporta con altre attività umane come trekking, biking, escursionismo, accudimenti di aree agricole e boschive.
Vi è quindi la necessità di affrontare tale argomento in modo asettico senza essere influenzati o travolti da posizioni anti e procaccia o di schieramento ma semplicemente per provare ad aumentare la sicurezza della caccia e della braccata cosi come viene svolta in Italia attraverso un’analisi delle varie componenti (aspetti comportamentali e psicologici , utilizzo dei sistemi passivi o attivi di segnalazione acustica e visiva ) e della protezione verso le altre attività che legittimamente interferiscono sul territorio e non ultima la sicurezza degli ausiliari cosi importanti se non fondamentali in questa caccia.
PROGRAMMA:
– ore 10.00
“La sicurezza in braccata: dalla conoscenza alla consapevolezza”
Fioravante Serrani
– ore 11.00
“Elementi di primo soccorso”
Pina Apicella
– ore 12.00
“Il tiro in braccata: peculiarità e rischi”
Fioravante Serrani.

F.I.D.A.S.C. : Il Tiro con l’Arco da Caccia
Sala BProgramma:
- Introduzione: Cosa è la F.I.D.A.S.C.
- Iscritti e discipline che la formano
- Com’è nata la nostra disciplina dentro la F.I.D.A.S.C.
- Quanti iscritti e quante regioni copriamo attualmente
- Come si sviluppa la nostra manifestazione sportiva dentro al bosco
- La nostra filosofia di tiro per arrivare all’arte venatoria

ASSEMBLEA NAZIONALE FIDC
Sala L. MASCHIELLAASSEMBLEA NAZIONALE FIDC

VISIONE NOTTURNA: I DIGITALI
Sala AI DISPOSITIVI DIGITALI PER LA VISIONE NOTTURNA: PRESENTAZIONE PULSAR di ADINOLFI M.
Relatore: Riccardo Tamburini
In questo workshop conosceremo le caratteristiche tecniche dei sistemi digitali di visione notturna e le loro possibilità di utilizzo sia come strumenti di osservazione che di puntamento.

PARLIAMO DI BALISTICA FORENSE
Sala BQuattro chiacchiere con l’esperto… Parliamo di Balistica forense con il Dott. Ing. Renato Bologna, Iscritto all’Albo dei Periti del Tribunale Penale di Velletri con la qualifica di Ingegnere spec. Balistica.
In un incontro dal clima informale i cacciatori, i tiratori e gli appassionati potranno chiarire nelle linee generali i propri dubbi o curiosità in merito alla balistica delle armi da caccia, gli effetti terminali delle munizioni, la sicurezza nel corso dell’attività venatoria e le responsabilità che la legge pone a carico del cacciatore e utilizzatore delle armi da fuoco.

“A TU PER TU” CON ORLANDO FABBRI: ANALISI GENOFENOMENOLOGICA, LA CHIAVE DEL SUCCESSO A CACCIA?
Sala Ingresso Palazzina Congressi“A tu per tu”
È uno spazio di incontro con il pubblico attraverso il quale questo può interagire con un grande ospite del mondo della cinofilia venatoria: Orlando Fabbri, il quale tratterà argomenti relativi alla cinofilia venatoria.
Introduce e modera Antonietta Mechelli
Al termine della relazione dell’ospite gli saranno rivolte alcune domande selezionate tra quelle che il pubblico vorrà proporre.

LA RICARICA OGGI: QUANDO LA TRADIZIONE INCONTRA L’INNOVAZIONE
Sala BGianluca Garolini, consulente balistico B&P, svolgerà una conferenza dedicata alla ricarica di cartucce a pallini.
Per iscriverti all’evento clicca sul link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-ricarica-oggi-quando-la-tradizione-incontra-linnovazione-308455196797
Gianluca, grazie alla sua esperienza pratica e teorica, realizzerà una panoramica completa sulla ricarica moderna delle cartucce a pallini trattando i seguenti punti:
- Perché caricarsi le cartucce oggi
- Come caricare in piena sicurezza e con un buon rendimento
- Attrezzature di base
- Progettazione della cartuccia
- Taratura delle attrezzature e realizzazione pratica della cartuccia
- Controllo dimensionale e tecnico della cartuccia
- Prova di rosata e prova a caccia (con foto e filmati)
Alla fine della conferenza Gianluca risponderà anche ad eventuali domande o curiosità.

COEFFICIENTE BALISTICO E FATTORE DI FORMA
Sala ACOEFFICIENTE BALISTICO E FATTORE DI FORMA
Nelle riviste specialistiche o nei manuali di ricarica leggiamo spesso di quanto nel tiro long range siano importanti il fattore o coefficiente di forma e il coefficiente balistico . Anche nell’uso dei programmi balistici la capacità del proiettile di attraversare l’aria in base alla sua forma più o meno aereodinamica,il peso proprio, il bilanciamento della sua massa sono elementi necessari per disegnare e calcolarne la traiettoria.
In questo workshop con Giulio Arrigucci pluricampione europeo di tiro long range vedremo cosa è il fattore o coefficiente di forma, quali sono gli altri elementi che contribuiscono al calcolo del coefficiente balistico e come il variare di questo valore incide nella traiettoria del proiettile

IL PRS: COME SI SVOLGE UNA GARA DEL CAMPIONATO ITALIANO
Sala ADagli Stati Uniti una nuova disciplina di tiro sportivo si stà affermando rapidamente nel mondo; si tratta del PRS (precision rifle series) che consiste nell’impegnare in successione con carabina dotata di ottica, vari bersagli posti a distanze non note sparando da posizioni non convenzionali.
Questa disciplina per la quale è stato disputato nel 2021 il primo campionato italiano ripete in sostanza le difficoltà che si possono incontrare nel terreno di caccia dove i punti di riferimento sono pochi e dove il cacciatore deve fare ricorso alle sue capacità per ottenere successo nell’azione venatoria. In questo stage vedremo come si svolge una gara del Campionato Italiano.
a cura di ITPRA

SEMINARIO: DAL BOSCO ALLA TAVOLA
Sala EuropaIntroduzione : Luigi Giusti
Moderatore : Eleonora Vignato
15,00 Sandro Nicoloso Dream formazione/Centro La Foresta
Il trattamento della spoglia e la conservazione della carne della selvaggina .
16,15 Giovanni Giuliani Centro La Foresta
Le munizioni monolitiche : differenze costruttive e balistiche dalle munizioni tradizionali in piombo, lo stato attuale di utilizzo nel mondo venatorio.
16,40 Francesco Marchetti Presidente Urca Macerata /Massimo Juliano Presidente Urca Marche
Presentazione del progetto del centro gestito da U.R.C.A. Macerata.
Il progetto ha come obbiettivo principale quello di valorizzare la carne di selvaggina, in particolar modo ungulati, prelevati con metodi selettivi, sia come valore economico sia quale strumento per veicolare presso l’opinione pubblica il valore etico-sociale delle stesse. L’iniziativa realizzata con il contributo dalla Regione Marche, ATC Macerata 2, Comunità Montana dei Monti Azzurri, Comune di Serrapetrona, Arcicaccia, Ente Produttori Selvaggina e Federcaccia Marche; ed in collaborazione con Istituto Zooprofilattico dell’Umbria e delle Marche, Sapienza Università di Roma, Università di Camerino e Università di Urbino. L’obbiettivo non è solo quello di creare un centro di sosta e lavorazione delle carni di ungulati, ma anche quello di proporre un alimento sano e completamente tracciato.
17,10 Christian Catania ristorante Brado
A pochi anni dall’apertura, l’esperienza di un ristorante la cui proposta è dichiaratamente orientata sulla valorizzazione della carne della selvaggina. Come l’opinione pubblica anche quella più distante dal mondo della caccia ha accettato la proposta di un alimento sano, biologico e ricco dal punto di vista nutrizionale.
17,30 Associazione Cuochi toscani
Come valorizzare al meglio la carne della selvaggina in cucina.
Relatore Chef: Matteo Donati
“Nato e cresciuto a Castiglione della Pescaia, Matteo Donati ha trascorso una decina di anni ad apprendere l’arte del cucinare sotto la guida dei più grandi Chef italiani e internazionali, fino ad approdare, nel 2004, alla corte del celebre Chef francese Alain Ducasse. Ora gestisce il l’attività di famiglia a Castiglione della Pescaia dove ha l’ononimo ristorante “Donati” e un Hotel con specialità di pesce. La sua passione principale è la caccia tramandata dalla sua famiglia oltre all’attività venatoria lo chef cura con attenzione piatti di selvaggina valorizzando la sua genuinità e i suoi sapori decisi .”
Cooking show preparazione del piatto: Risotto Carnaroli al colombaccio
Degustazione del piatto per i partecipanti

Storia di una leggenda: la Carabina semi-automatica BAR
Sala ADal dominio militare al dominio civile: 50 anni di evoluzione.
I primi modelli in acciaio, BAR Mk2, Long Track Short Track, la BAR Mk3
Focus sui prodotti di punta : BAR Tracker e BAR REFLEX
Relatore : Frédéric Colombié

GLI ATTRATTIVI PER ANIMALI
Sala AL’utilizzo di attrattivi per alcune specie di animali può essere molto proficuo nell’esercizio dell’attività venatoria e di contenimento. La normativa nazionale e regionale disciplina in modo diverso il foraggiamento permettendolo con limitazioni o proibendolo ma relativamente agli attrattivi intesi come essenze odorose non vi sono riferimenti cosi chiari. Vedremo quindi le loro possibilità di utilizzo in ambito venatorio e come in base alle loro caratteristiche possono essere impiegati sul campo.
A cura di Sergio Prodi e Riccardo Tamburini.

LA BECCACCIA E LE MIGRAZIONI
Tendone Esterno Pad. 9LA BECCACCIA E LE MIGRAZIONI: lo studio delle Ali della Beccaccia.
A cura del MUBEC ANGHIARI

“A TU PER TU” CON GIANCARLO BRAVACCINI: IL CANE SPECIALISTA
Sala Ingresso Palazzina Congressi“A tu per tu”
È uno spazio di incontro con il pubblico attraverso il quale questo può interagire con un grande ospite del mondo della cinofilia venatoria: Giancarlo Bravaccini, il quale tratterà argomenti relativi alla cinofilia venatoria.
Introduce e modera Antonietta Mechelli
Al termine della relazione dell’ospite gli saranno rivolte alcune domande selezionate tra quelle che il pubblico vorrà proporre.

WORKSHOP: L’ADDESTRAMENTO CINOFILO CON SERENA DONINI
Sala L. MASCHIELLAObbedienza funzionale per il cane da caccia
Nella formazione del cane da caccia grande attenzione dovrebbe essere riservata alla costruzione di comportamenti stabili sui quali il conduttore possa fare affidamento in ogni momento e ambiente.
Un cane da caccia dovrà imparare pochi comportamenti nel corso della sua vita. La difficoltà, pertanto, non sta tanto nell’insegnarli, quanto nel renderli stabili e funzionanti in ogni contesto.
Molto spesso, infatti, ci accorgiamo che comportamenti come, ad esempio, il richiamo, o il riporto, che abbiamo insegnato nel giardino di casa, non funzionano, o non abbastanza, quando siamo nel bosco.
In questo seminario addestratori specializzati nella formazione dei cani da caccia vi spiegheranno quali sono le obbedienze funzionali per i cani da caccia e di come costruirle e renderle stabili in ogni contesto.
La paura del colpo di fucile, come prevenirla e come risolverla
Una delle più grandi preoccupazioni per il cacciatore è quella che il proprio cane possa sviluppare la paura per il colpo di fucile.
In questo seminario addestratori specializzati vi spiegheranno, con il supporto di esempi pratici, come costruire delle positive associazioni con il colpo di fucile e cosa fare, invece, se il cane ha già avuto precedenti esperienze negative.
Il controllo dell’anschuss
Un corretto comportamento dopo il tiro può condizionare moltissimo gli esiti della ricerca del capo ferito. In caso si sospetti una possibilità di ferimento, è responsabilità etica del cacciatore mettere in atto tutte le azioni necessarie per il recupero del selvatico.
In questo seminario, esperti conduttori di cani da traccia vi spiegheranno come approcciare correttamente l’ispezione del punto del tiro, e come pianificare, se necessario, l’intervento del cane da traccia.
I monitoraggi faunistici con l’ausilio delle unità cinofile
l’utilizzo di unità cinofile specializzate per monitoraggio faunistici ha rappresentato, in questi ultimi anni, un supporto crescente sia per la raccolta di dati faunistici che per il monitoraggio di specie di interesse conservazionistico.
In questo seminario zoologi ed addestratori esperti nella formazione di unità cinofile per monitoraggi faunistici vi illustreranno quali sono i possibili impieghi dei cani in questo settore.
A cura di Serena Donini.

CARATTERISTICHE DELLE ARMI PER IL TIRO LONG RANGE
Sala ANell’esercizio agonistico del tiro long range le armi impiegate devono rispettare alcune caratteristiche e limitazioni in particolare in alcune specialità sul peso complessivo.Inoltre la caratteristica del tiro richiede che l’arma possa sfruttare al massimo le possibilità offerte dal calibro utilizzato e per questo motivo le armi sono ottimizzate sia nella loro costruzione (azione, scatto, calciatura e canna) che nell’utilizzo di accessori (bipiede) e di ottiche specifiche. Vedremo quali sono le caratteristiche peculiari nel dettaglio prendendo in esame ogni parte dell’arma stessa.
A cura di Giulio Arrigucci.